(ANSA) - LUBIANA, 04 AGO - "Tutto dimostra che la Slovenia
diventerà arancione", forse già entro la fine della settimana, a
causa di contagi in crescita forte e costante e le
immunizzazioni che non riescono a sfondare. Lo ha detto il
coordinatore per la campagna vaccinale, Jelko Kacin, commentando
per la Televisione pubblica slovena (Rtv) i dati dei contagi,
che ieri hanno fatto registrare un aumento del 71% rispetto al
lunedì precedente. Le autorità sanitarie hanno effettuato 1.173
tamponi molecolari, dei quali 181 sono risultati positivi, il
dato più alto registrato da inizio giugno. Secondo il sito di
tracciamento della diffusione del Covid-19 (Covid seldilnik), al
momento ci sono 30 pazienti che necessitano di cure ospedaliere,
uno in meno rispetto al giorno prima, mentre le terapie
intensive. La variante Delta è predominante nella quasi totalità
dei casi. Il Laboratorio nazionale per la salute, l'ambiente e
l'alimentazione (Nlzoh) ha sequenziato 161 campioni del nuovo
coronavirus tra il 18 e il 25 luglio, rilevando la variante
delta nel 98,1% dei campioni. Secondo il governo, i contagi sono
di origine sia locale che importata, per lo più per i vacanzieri
di rientro da Croazia e Grecia. Secondo i dati dell'Istituto
nazionale per la salute pubblica (Nijz), solo il 38,5% della
popolazione è stato vaccinato. "E' l'ultima occasione per
sensibilizzare le persone sull'importanza della vaccinazione,
prima che il virus raggiunga livelli tali da dover introdurre
nuove chiusure per le attività economiche e non solo", ha
affermato nell'intervista sulla televisione di Stato. (ANSA).
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