Emergenza grano, Italia, Ucraina e Slovacchia studiano corridoio
Console onorario: 'Trieste potrebbe essere porto di partenza'
22 settembre, 19:41
(ANSA) - TRIESTE, 22 SET - Per far fronte all'emergenza
umanitaria dopo il mancato rinnovo dell'accordo
sull'esportazione del grano, oggi all'ambasciata della
Repubblica Slovacca a Roma si è riunito un tavolo di confronto
trilaterale tra Ucraina, Italia e Slovacchia.
Tra i partecipanti - informa una nota del consolato della
Repubblica Slovacca a Trieste - il ministro delle Imprese e del
Made in Italy Adolfo Urso, il ministro dei Trasporti slovacco
Pavol Lančarič, l'ambasciatore ucraino in Italia Yaroslav Melnik
e l'ambasciatore della Repubblica Slovacca in Italia Karla
Wusterovà.
Obiettivo dell'incontro, riporta la nota, "definire una
strategia su come far arrivare i prodotti agroalimentari
dall'Ucraina alle parti più sofferenti del mondo attraverso un
corridoio di solidarietà che attraversi l'Europa partendo dal
cruciale snodo ferroviario slovacco di Kosice, dove
l'infrastruttura con scartamento ucraino si collega a quella
europea consentendo il passaggio delle merci. Strategico in
questo quadro il ruolo di Trieste come porto di partenza delle
merci alimentari provenienti via treno dall'Ucraina e destinate
ai Paesi più in difficoltà".
"Oggi è emersa chiaramente la volontà politica delle parti di
dare vita in tempi rapidi a questo corridoio - ha affermato Luca
Farina, console onorario della Repubblica Slovacca a Trieste per
il Friuli Venezia Giulia - e come Trieste possa essere lo sbocco
perfetto verso il trasporto via mare. Tutti hanno convenuto che
il porto di Trieste abbia le caratteristiche tecnico-logistiche
e le competenze per gestire l'importantissima fase finale di
questo corridoio. A breve seguiranno altri incontri, che
ospiteremo a Trieste, per definire i dettagli tecnici di questo
progetto che dovrà essere operativo in tempi rapidi". (ANSA).