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A Slovenia la presidenza Ue, allargamento e ripresa priorità

Dal primo luglio. Ministro esteri, favorire sviluppo sostenibile

29 giugno, 13:03
(di Stefano Giantin) (ANSA) - BELGRADO, 29 GIU - In un passaggio di testimone con il Portogallo, il primo luglio la Slovenia assumerà per la seconda volta dalla sua adesione la presidenza semestrale di turno, fino al 31 dicembre, del Consiglio dell'Unione europea.

"La Presidenza è un'opportunità per rafforzare l'integrazione all'interno dell'Ue e delle sue istituzioni e per orientare lo sviluppo verso una comunità innovativa e creativa basata sullo sviluppo sostenibile", ha affermato la settimana scorsa il ministro sloveno degli Esteri, Anze Logar, presentando le priorità della presidenza, che sarà contrassegnata dallo slogan "Together. Resilient. Europe". La presidenza slovena si fonderà su quattro pilastri: resilienza, ripresa e autonomia strategica dell'Unione Europea; Conferenza sul futuro dell'Europa; Unione dello stile di vita europeo, dello stato di diritto e di criteri di uguaglianza per tutti; Unione europea credibile e sicura, in grado di garantire sicurezza e stabilità nel suo vicinato.

Tra i pilastri-chiave della presidenza slovena il "rafforzamento della resilienza, della ripresa e dell'autonomia strategica dell'Unione", con un'attenzione particolare al Recovery Fund e al pacchetto Next Generation EU, pensato in particolare per la transizione 'green' e digitale, ha spiegato il governo. Lubiana si focalizzerà anche sul dibattito in corso sul futuro dell'Europa, sullo stato di diritto e il suo rafforzamento e sul ruolo dell'Unione nella comunità internazionale. "Il futuro europeo dei paesi dei Balcani occidentali e il proseguimento del processo di allargamento devono diventare l'interesse strategico dell'Unione", ha sottolineato Logar. "Il successo della Presidenza slovena, così come quello dell'Unione europea in quanto tale, dipende dagli sforzi congiunti degli Stati membri e delle istituzioni europee per cogliere l'opportunità e migliorare il funzionamento dell'Unione prima di future crisi.

Allo stesso tempo, assicuriamoci di poter affrontare con successo le attuali sfide economiche, sociali e anche geostrategiche", ha esortato Logar.

"La pandemia di Covid-19 è ancora presente, ma bisogna volgere lo sguardo in avanti, oltre l'orizzonte. L'Unione europea si trova dinanzi a molte sfide che può affrontare solo se è unita, libera e in pace con sé stessa", ha sottolineato il premier sloveno Janez Jansa in un intervento pubblicato sul sito ufficiale della presidenza slovena. (ANSA).

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