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Stoltenberg, Russia pone minaccia a sicurezza della Nato

Oggi vertice 'storico e trasformativo'

29 giugno, 11:37
(ANSA) - MADRID, 29 GIU - La Russia pone una "minaccia diretta" alla sicurezza della Nato. Lo sottolinea il segretario Generale dell'Alleanza, Jens Stoltenberg. Durante il vertice Nato in corso a Madrid "affermeremo con chiarezza che la Russia pone una minaccia diretta alla nostra sicurezza", ha aggiunto Stoltenberg.

"Oggi i leader (della Nato ) adotteranno una decisione storica, invitando la Finlandia e la Svezia a diventare membri della Nato", ha anticipato Stoltenberg, prima del summit di Madrid.

Stoltenberg ha aggiunto che quello al via oggi sarà un vertice "storico e trasformativo".

"Per quanto riguarda le forze di risposta rapida, mi aspetto che siano pronte entro il prossimo anno. Prenderemo la decisione ora e poi inizieremo l'implementazione e quindi saranno disponibili e pronte l'anno prossimo. Questo è il piano.

Dobbiamo capire che queste forze, naturalmente, saranno pagate e organizzate dai diversi Paesi alleati della Nato, quindi saranno basate nei loro Paesi d'origine, ma saranno pre-assegnate a territori specifici, a Paesi e territori specifici, per essere responsabili della protezione di questi territori", ha detto il segretario generale Jens Stoltenberg. "Si addestreranno lì, impareranno ad operare insieme alle forze di difesa nazionali e poi pre-posizioneremo l'equipaggiamento: attrezzature pesanti, scorte di carburante e molte altre cose di cui hanno bisogno per operare in quel territorio specifico", ha precisato.

"La Polonia sostiene la politica delle porte aperte della Nato. La Russia, dopo l'aggressione all'Ucraina, è una minaccia per l'Europa e per tutta la Nato, non c'è dubbio, e i 300mila uomini delle forze d'intervento rapido la renderanno più sicura.

L'ingresso di Svezia e Finlandia è importante e significativo, molto felici che entreranno". Lo ha detto il premier polacco Andrzej Duda arrivando al summit di Madrid della Nato.

La Nato è tornata. Il messaggio è che siamo uniti, continueremo a fornire armi pesanti all'Ucraina finché sarà necessario e crediamo sia necessario". Lo ha detto il premier olandese Mark Rutte arrivando al summit di Madrid. "Oggi è cruciale avere qui i nostri partner asiatici Australia, Nuova Zelanda, Sud Corea e Giappone e siamo molto felici che Svezia e Finlandia possano entrare, è già un punto cruciale del summit", ha precisato. "Il rischio di di scontro con la Russia lo si riduce essendo forti, questo è ciò che abbiamo imparato negli anni '80, e dunque serve investire nella difesa". (ANSA).

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