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Di Maio, con Croazia accordo su Zee e risorse Adriatico
Con guerra più urgente allargamento Ue ai Balcani
24 maggio, 15:01
(ANSA) - ROMA, 24 MAG - Con il ministro croato Gordan
Grlic-Radman "abbiamo presieduto alla Farnesina la quinta
sessione del Comitato bilaterale di Coordinamento dei Ministri.
Abbiamo ribadito la volontà di conferirgli un taglio quanto più operativo, attraverso il perseguimento di obiettivi concreti, identificati nella Dichiarazione finale firmata al termine dei lavori". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio al termine dell'incontro con il collega croato Gordan Grlic-Radman alla Farnesina. "Unitamente a tale dichiarazione abbiamo anche firmato l'accordo per la delimitazione delle Zone Economiche Esclusive e una dichiarazione congiunta sulla gestione delle risorse nell'Adriatico. Posso dire con orgoglio che oggi abbiamo aperto una nuova pagina nei rapporti tra Italia e Croazia, conferendo una rinnovata centralità alla dimensione adriatica che accomuna i nostri Paesi. Questo asse strategico trova ulteriore impulso dalla cooperazione trilaterale nell'Alto Adriatico con il coinvolgimento della Slovenia. Al riguardo ho confermato al ministro Grlić-Radman la volontà dell'Italia di organizzare una quarta riunione del formato trilaterale entro la fine dell'anno".
"Ho ribadito l'importanza che l'Italia attribuisce all'impegno di eliminare al più presto la dipendenza dell'Ue dalle importazioni di gas, petrolio e carbone russo. La collaborazione con la Croazia nel settore energetico presenta un grande potenziale che ci aiuterà a raggiungere tale obiettivo" , ha aggiunto Di Maio.
Infine, "con il ministro Grlic-Radman abbiamo condiviso l'esigenza di rilanciare il processo di allargamento dell'Unione europea ai Balcani Occidentali. Questa priorità è resa ancora più urgente dal conflitto in Ucraina. È fondamentale dare concretezza a questa prospettiva per la stessa credibilità dell'Unione Europea. L'integrazione rappresenta la strada maestra per la definitiva stabilizzazione di questa regione, strategica per i nostri Paesi". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio al termine dell'incontro con il collega croato Gordan Grlic-Radman alla Farnesina. (ANSA).
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Abbiamo ribadito la volontà di conferirgli un taglio quanto più operativo, attraverso il perseguimento di obiettivi concreti, identificati nella Dichiarazione finale firmata al termine dei lavori". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio al termine dell'incontro con il collega croato Gordan Grlic-Radman alla Farnesina. "Unitamente a tale dichiarazione abbiamo anche firmato l'accordo per la delimitazione delle Zone Economiche Esclusive e una dichiarazione congiunta sulla gestione delle risorse nell'Adriatico. Posso dire con orgoglio che oggi abbiamo aperto una nuova pagina nei rapporti tra Italia e Croazia, conferendo una rinnovata centralità alla dimensione adriatica che accomuna i nostri Paesi. Questo asse strategico trova ulteriore impulso dalla cooperazione trilaterale nell'Alto Adriatico con il coinvolgimento della Slovenia. Al riguardo ho confermato al ministro Grlić-Radman la volontà dell'Italia di organizzare una quarta riunione del formato trilaterale entro la fine dell'anno".
"Ho ribadito l'importanza che l'Italia attribuisce all'impegno di eliminare al più presto la dipendenza dell'Ue dalle importazioni di gas, petrolio e carbone russo. La collaborazione con la Croazia nel settore energetico presenta un grande potenziale che ci aiuterà a raggiungere tale obiettivo" , ha aggiunto Di Maio.
Infine, "con il ministro Grlic-Radman abbiamo condiviso l'esigenza di rilanciare il processo di allargamento dell'Unione europea ai Balcani Occidentali. Questa priorità è resa ancora più urgente dal conflitto in Ucraina. È fondamentale dare concretezza a questa prospettiva per la stessa credibilità dell'Unione Europea. L'integrazione rappresenta la strada maestra per la definitiva stabilizzazione di questa regione, strategica per i nostri Paesi". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio al termine dell'incontro con il collega croato Gordan Grlic-Radman alla Farnesina. (ANSA).
