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Draghi, l'Italia vuole l'Ucraina nell'Ue

'Zelensky sa che รจ una strada da percorrere, non solo un passo'

16 giugno, 16:24
(ANSA) - KIEV-ROMA-BRUXELLES, 16 GIU - "Il messaggio più importante della nostra visita è che l'Italia vuole l'Ucraina nell'Ue, vuole che abbia lo status di candidato e sosterrà questa posizione nel prossimo Consiglio europeo. Zelensky sa che è una strada da percorrere, non solo un passo". Lo ha detto il premier Mario Draghi nella conferenza stampa a Kiev con il presidente ucraino e gli altri leader europei.

"A Irpin ho sentito orrore e speranza, speranza per la ricostruzione e per il futuro. Noi oggi siamo qui per questo, per aiutare l'Ucraina a ricostruire il suo futuro", ha sottolineato. "Vogliamo la pace ma l'Ucraina deve difendersi ed è l'Ucraina a dover scegliere la pace che vuole, quella che ritiene accettabile per il suo popolo. Solo così può essere una pace duratura", ha aggiunto il premier.

"Ci sono due settimane per sminare i porti. Il raccolto arriverà alla fine di settembre e una serie di scadenze sempre più urgenti che ci avvicinano al dramma inesorabilmente. Occorre creare corridoi sicuri con la massima urgenza per il trasporto sicuro per il grano ed evitare una catastrofe". Così il premier Mario Draghi in conferenza stampa a Kiev con il presidente ucraino e i leader Ue Macron e Scholz. "L'unico modo è una risoluzione dell'Onu che regoli la navigazione nel Mar Nero, la Russi finora lo ha rifiutato", ha aggiunto. "Abbiamo visto le atrocità commesse dalla Russia in questa guerra a Irpin che condanniamo senza esitazioni. Diamo il nostro completo sostegno alle indagini sui crimini di guerra" commessi dai russi, ha detto sempre Draghi.

"È una cosa positiva che leader dei paesi della Nato vadano a Kiev per incontrare il presidente Volodymyr Zelensky e per vedere le atrocità causate dalla guerra di Putin: portano solidarietà e un messaggio politico", ha detto da parte sua il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg al termine della ministeriale difesa di Bruxelles parlando della visita di Draghi, Macron, Scholz.

"La visita di oggi non solo è simbolica, ma politicamente cruciale in vista di ciò che decideremo la settimana prossima" sulla candidatura dell'Ucraina, ha detto al presidente dell'Europarlamento Roberta Metsola rispondendo ad una domanda sulla missione a Kiev di Mario Draghi, Emmanuel Macron e Olaf Scholz nel corso di una conferenza stampa da Praga. "Ci sono sempre diversi step" nel percorso di adesione ma "noi deluderemmo davvero non solo gli ucraini ma noi stessi e la nostra Unione se chiudessimo la porta a questo popolo così coraggioso", ha spiegato Metsola, a Praga in visata della presidenza ceca dell'Ue. (ANSA).

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