Serbia: decine di allarmi bomba, finora tutti falsi

(ANSA) - BELGRADO, 16 MAG - Da alcuni giorni in Serbia, e in particolare nella capitale Belgrado, si susseguono decine di allarmi bomba che risultano poi essere regolarmente falsi.

Un'azione di disturbo a tappeto che prende di mira scuole, uffici pubblici, centri commerciali, caffè, ristoranti, aeroporti. Nelle scorse settimane si era registrata una serie di allarmi bomba, anch'essi rivelatisi per fortuna falsi, per aerei in partenza da Belgrado per la Russia. La Serbia, che si rifiuta di aderire alle sanzioni occidentali contro Mosca, è l'unico Paese europeo che ha mantenuto collegamenti aerei diretti con la Russia, e alcune fonti hanno ipotizzato che l'origine degli allarmi potesse essere l'Ucraina. Stamane a essere interessate da annunci anonimi sulla presenza di ordigni esplosivi sono state un centinaio di scuole a Belgrado, subito evacuate ma nelle quali gli studenti hanno potuto fare ritorno dopo i controlli rivelatisi negativi da parte di polizia, artificieri e antiterrorismo. Controlli sono ancora in corso all'aeroporto di Nis, terza città della Serbia nel sud del Paese. I media riferiscono di un arresto a Kraljevo (sud) di un uomo sospettato di aver segnalato per telefono ieri sera la presenza di una bomba in un ristorante della città, allarme rivelatosi anch'esso falso. (ANSA).