"L'entità, i lavori previsti
per la sua realizzazione e la stessa natura dell'opera proposta
sono tali da rendere l'intero progetto assolutamente
incompatibile con le esigenze di conservazione di una delle
porzioni di territorio più pregiate e incontaminate del Parco".
Con queste parole si erge chiara la posizione del Parco
Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm) contro il progetto
"Pizzone II - impianto di generazione e pompaggio" di Enel, le
cui opere per la realizzazione della centrale idroelettrica
interesserebbero due regioni, Molise ed Abruzzo, nelle provincie
di Isernia e L'Aquila, specificamente nei comuni di Pizzone,
Montenero Val Cocchiara, Alfedena, Castel San Vincenzo.
"Il Parco ha rappresentato il proprio parere negativo a
inizio settembre con una nota trasmessa al Ministero
dell'Ambiente e a tutti gli altri soggetti interessati. Nella
nota è stata comunicata l'assoluta improcedibilità dell'istanza,
presentata da parte della società di produzione elettrica, per
l'avvio del procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale
del progetto", specifica il Parco.
Contro il progetto di Enel, i cittadini si sono mobilitati
istituendo il 23 settembre ad Alfedena il coordinamento "No
Pizzone II".
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