(ANSA) - CAMPOBASSO, 19 GEN - Il Tribunale di Larino ha
assolto perché il fatto non sussiste i presidenti delle
associazioni dei carri dei 'Giovanotti' e dei 'Giovani' di San
Martino in Pensilis (Campobasso), accusati dei reati di
maltrattamento di animali e di manifestazioni vietate.
I fatti risalgono alle prove del 2016 quando scattarono le
indagini della Procura di Larino per le ipotesi di reato in
questione proprio al termine di una corsa di allenamento. Nel
corso del processo l'Ente nazionale di protezione animali,
contrario allo svolgimento di questo tipo di manifestazioni con
l'utilizzo di animali, si è costituito parte civile.
"Siamo molto soddisfatti dell'esito del processo - hanno
commentato gli avvocati Romeo Trotta e Danilo Leva, difensori,
rispettivamente, dei presidenti dei carri dei 'Giovanotti' e dei
'Giovani'.
"La sentenza - hanno aggiunto i due legali - fa chiarezza su
una manifestazione millenaria escludendo, finalmente, che le
modalità con le quali la stessa si svolge integrino un'ipotesi
di maltrattamento degli animali. Si chiude così una stagione di
veleni e di illazioni intorno ad uno degli appuntamenti più
significativi del Basso Molise". (ANSA).