Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone sul New York Times

Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone sul New York Times

Testo e foto raccontano fasi lavorazione campane

CAMPOBASSO, 09 dicembre 2021, 13:18

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La storia della millenaria Pontificia fonderia Marinelli di (Agnone) sulle pagine del New York Times. Un articolo di Roberto Salomone, corredato da foto, racconta le varie fasi della lavorazione delle campane. "Il tempo non si ferma quando si entra in bottega, come la famiglia chiama la fonderia - scrive Salomone - ma sicuramente rallenta.
    Ci vogliono dai tre ai quattro mesi per fondere una campana in bronzo e i 15 operai della fonderia usano lo stesso processo tradizionale a cera persa per ciascuna delle circa 100 campane che producono all'anno. Viene creato un nucleo di mattoni, ricoperto di argilla, quindi cerato e rifinito con un altro strato di argilla. Una volta che la cera si è sciolta, lo spazio rimanente diventa lo stampo. La luce nella fonderia sembra viva durante la colata di una nuova campana, un processo chiamato fusione. In questo giorno particolare, gli artigiani sono stati illuminati dallo splendore del metallo incandescente e un sacerdote locale, a cui era stato chiesto di benedire il processo, ha spruzzato su di loro l'acqua santa. È nata una campana".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza