Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cinghiali: Legambiente, soluzione non può venire da caccia

Cinghiali

Cinghiali: Legambiente, soluzione non può venire da caccia

Contestata modifiche calendario venatorio per i fine settimana

CAMPOBASSO, 30 luglio 2021, 10:47

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Nei giorni scorsi è stato presentato alle associazioni di categoria presenti in Consulta Faunistica il calendario venatorio regionale. Al posto delle attuali tre giornate fisse per la caccia al cinghiale in battuta, si prospetta la possibilità di concedere due giornate fisse (sabato e domenica) più una a scelta. Legambiente Molise non condivide questa decisione, in quanto ritiene che "bisogna dare ad altri fruitori dei boschi e della natura - appassionati di trekking, cercatori di funghi e tartufi con regolare permesso, o semplici escursionisti - la possibilità di poter scegliere giornate en plein air quando le battute al cinghiale non sono consentite".
    "Senza voler ricordare le colpe del mondo venatorio e l'immissione sconsiderata di cinghiali alloctoni, con conseguente ibridazione, che è la causa principale di questa situazione - prosegue l'associazione in una nota -, riteniamo che non si risolva il problema della loro proliferazione concedendo maggiore libertà di scelta ai cacciatori".
    Legambiente Molise considera importante coinvolgere tutti gli attori del territorio "al fine di realizzare le attività gestionali (caccia, controllo, verifica e risarcimento dei danni, raccolta delle informazioni, ecc.) sin dalla fase organizzativa".
    Infine conclude criticando la caccia come unica soluzione al problema: "Le politiche venatorie applicate negli anni precedenti sono le principali responsabili di questa situazione; ciò vuol dire che la soluzione non può venire dalla caccia, attività condotta per scopi ludici (impossibile definirla sport) da operatori non professionali. A pagare le conseguenze di tale stato di cose in questi anni sono stati gli agricoltori, che aspettano da troppi anni il ristoro economico da parte della Regione; quest'ultima deve accelerare il pagamento degli indennizzi per i danni da fauna, al fine di dare una boccata d'ossigeno alle aziende agricole".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza