Percorso:ANSA > Mare > Nautica e Sport > Al via le Vele d'Epoca a Imperia. 'Svolta dopo mesi drammatici'

Al via le Vele d'Epoca a Imperia. 'Svolta dopo mesi drammatici'

Scajola, 'evento fortemente voluto, mare e vela simboli libertà'

03 settembre, 18:55

 E' stata inaugurata ufficialmente nel pomeriggio, la ventiduesima edizione delle "Vele d'Epoca di Imperia". "Quella di quest'anno vuole essere una manifestazione di svolta, di ripresa, dopo mesi drammatici sul fronte umano ed economico - ha detto, dal palco di Calata Anselmi, il sindaco di Imperia Claudio Scajola -. Ed è per tale ragione che abbiamo fortemente voluto organizzare questo evento nonostante le difficoltà e le grandi incertezze. Il mare e la vela sono da sempre simboli di libertà, di vita, dello stare insieme: tutto quello che noi vogliamo e che vogliamo riconquistare".

Al raduno, sono presenti una decina di dragoni, tre imbarcazioni della Marina Militare e quarantaquattro regine del mare, tra cui Lulu, un vintage yacht classe 1897, Manitou, la storica imbarcazione del presidente americano John F. Kennedy, la Orion e Marinella, natante da 24 metri che batte bandiera di Antigua, e Beatrice, portabandiera della Città di Imperia donata al Comune da Diana Bracco, che prenderà parte alla regata con un equipaggio di giovani imperiesi. Presente anche il Tuiga: barca simbolo dello Yacht Club di Monaco.

Alla cerimonia di inaugurazione, in rappresentanza del Governo, era presente il sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulè, cha ha voluto ringraziare le forze armate: "Carabinieri, marina militare, esercito, guardia di finanza, croce rossa - ha detto Mulè - Sono gli uomini e le donne che hanno rappresentato l'Italia migliore, che abbiamo accolto, pochi giorni fa, di ritorno da Kabul. A Kabul abbiamo dimostrato di avere capacità, professionalità, umanità: lo hanno fatto gli uomini e le donne delle forze armate mettendo la loro vita in pericolo rispetto a valori che noi sentiamo come nostri, che erano in pericolo e che avevano messo in pericolo la vita di cittadini afgani. Con sprezzo del pericolo e della loro vita hanno portato a casa 4980 cittadini afgani e in questo abbiamo il primato davvero invidiabile di essere la nazione europea che meglio ha fatto rispetto a tutte le altre". (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA