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Mondo del mare unito, approvare la legge SalvaMare

Video appello di armatori, costruttori, pescatori con Marevivo

25 ottobre, 18:11
(ANSA) - GENOVA, 25 OTT - Tutto il mondo del mare, dagli armatori alla nautica, dai porti ai costruttori navali, dalla pesca alla vela, si unisce a Marevivo per chiedere l'approvazione immediata della legge SalvaMare. La richiesta è partita con un video-messaggio, "Non c'è più tempo", in cui sono proprio i rappresentanti di Marevivo, Federazione del mare, Assonave (costruttori navali), Assoporti (porti italiani), Confindustria Nautica, Confitarma (armatori), Federpesca, Lega Navale, LIV (Lega italiana Vela) e Stazione Zoologica Anton Dohrn a lanciare l'appello.

La legge, approvata in commissione e ora ferma al Senato in attesa che si fissi la data per la discussione in aula, prevede che i pescatori possano portare a terra la plastica pescata con le reti, che ora sono costretti a lasciare in mare per non commettere il reato di trasporto illecito di rifiuti, e l'installazione di sistemi di raccolta alla foce dei fiumi per intercettare la plastica prima che arrivi in mare. E ancora, si occupa di dissalatori, educazione, campagne di pulizia, inquinamento da microfibre, Posidonia oceanica. "L'inquinamento è un'emergenza planetaria che va affrontata con misure adeguate - spiegano con una nota le associazioni -. La legge Salvamare è uno strumento efficace e concreto, che ci chiede anche l'Europa con Green Deal e la Mission Healthy Oceans". Ancora: "L'inquinamento - ricordano - è una piaga per l'ecosistema marino, che produce più del 50% dell'ossigeno che respiriamo e assorbe il 30% della CO2 prodotta, ma solo se è in buona salute". (ANSA).

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