Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Regioni: Carloni, tavolo politico permanente con il Mise

Regioni: Carloni, tavolo politico permanente con il Mise

"Il Paese riparte dalle Regioni". Commissione a Senigallia

ANCONA, 09 maggio 2022, 15:41

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un "Tavolo di confronto politico permanente" tra Regioni e Governo, finalizzato "alla concertazione nella fase ascendente della definizione delle strategie di politica industriale". E' la proposta lanciata al ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti dal vice presidente della Regione Marche Mirco Carloni, assessore alle Attività produttive, durante il meeting nazionale della Commissione Sviluppo Economico (coordinata appunto dalle Marche) della Conferenza delle Regioni a Senigallia. "Questa modalità di stretta collaborazione fra il ministro e gli assessori regionali - ha sottolineato - garantirebbe una sistematizzazione e una massimizzazione degli interventi con evidenti ricadute positive sui territori". Carloni è convinto che "l'economia del Paese ripartirà dalle Regioni. E' infatti nelle realtà uniche territoriali con le loro peculiarità e potenzialità, che possiamo sviluppare politiche economiche mirate ed efficaci che generino un valore più grande a livello nazionale. Dinamismo e capacità di reazione di fronte ai nuovi scenari sono caratteristiche fondamentali per sopravvivere. Le nostre imprese sono chiamate a questa vivacità ma lo siamo anche noi come istituzione". Alla crisi legata alla pandemia si affianca quella generata dal conflitto tra Russia e Ucraina. "Una crisi senza precedenti - ha ribadito il vicepresidente - che ha investito i mercati dell'elettricità e del gas in Europa e che rappresenta una vera e propria emergenza da affrontare con misure di tipo strutturale e di prospettiva". Secondo Carloni, con riferimento alle esportazioni nei settori lusso, turismo e agroalimentare, verso Russia, Bielorussia e Ucraina, le stime di impatto collegate alla guerra e alle sanzioni "costeranno all'Italia circa 9,9 miliardi di euro". "In questo contesto - ha insistito - nessuno si salva da solo. Bisogna fare sistema tra istituzioni ed imprese per sostenere lo sviluppo economico territoriale e nazionale e definire un nuovo approccio, più complesso, articolato e integrato, di politica industriale strategica europea che contempli anche la gestione del rischio delle forniture, specialmente quelle per la transizione digitale e green".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza