Forte "l'orgoglio delle Marche
per un marchigiano doc che ha portato la Nazionale di calcio sul
tetto d'Europa". A margine della conferenza stampa per salutare
i marchigiani in partenza per le Olimpiadi di Tokyo (atleti
olimpici e paralimpici, preparatori, medici, preparatori e
componenti dello staff), il presidente della Regione Marche
Francesco Acquaroli esprime soddisfazione per l'obiettivo
centrato ieri sera dagli azzurri del ct Roberto Mancini,
originario di Jesi (Ancona), fortemente attaccato alla sua
città, dove vivono i suoi genitori e dove frequenta ancora molti
amici. Al Mancio Acquaroli ha inviato un messaggio di
congratulazioni ma, aggiunge, "credo che Roberto Mancini in
queste ore sia impegnato in altre cose".
Che 'Bobby gol', testimonial di promozione turistica della
Regione Marche con spot che hanno 'incorniciato' anche le
partite in tv, fosse molto fiducioso sulle chance dei suoi
azzurri all'Europeo, in tempi non sospetti, lo conferma anche
Acquaroli: "quando l'ho incontrato e gli ho chiesto un'opinione
sull'Europeo mi era sembrato molto ottimista. Scaramanticamente
non l'ho mai detto - aggiunge - però evidentemente aveva visto
dall'inizio le potenzialità di questa squadra, del Gruppo e
sapeva che sarebbe cresciuto. Al di là di quello che possiamo
raccontarci, la squadra italiana è stata quella più continua".
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