"La vertenza Elica al Tavolo nazionale del Mise. La Regione comunicherà al Ministero le conclusioni odierne del confronto regionale, invitando il Mise a procedere a una nuova convocazione a Roma". È emerso, scrive la Regione, "dal confronto presso la Sala Verde della Giunta regionale, tra azienda e sindacati, indetto dalla Regione" al quale, oltre al presidente della Regione Francesco Acquaroli hanno partecipato anche gli assessori Stefano Aguzzi e Mirco Carloni. La vertenza è scaturita dall'annuncio della multinazionale di Fabriano (Ancona), leader mondiale nel settore cappe aspiranti, di un piano strategico che prevede delocalizzazioni e oltre 400 esuberi; poi il Gruppo ha aperto a parziali modifiche del piano.
"Il dialogo tra le parti prosegue al Tavolo nazionale,- ha detto il presidente Acquaroli al termine dell'incontro - al fine di coinvolgere anche il Ministero dello Sviluppo in una vertenza così importante. La Regione è pronta a fare la propria parte per la difesa del territorio. Sarebbe stato forse utile andare al Tavolo nazionale con una forte connotazione di contenuti, ma non è stato possibile. L'importante però è che il dialogo e la discussione continuino".
"Nonostante le reciproche disponibilità che sono state manifestate, le parti sono ancora distanti. - ha ammesso Acquaroli - Si è visto uno spazio di dialogo e di dibattito, ma queste distanze possono essere colmate probabilmente più facilmente con gli strumenti che il Mise può mettere a disposizione e di cui la Regione non dispone. Strumenti di natura economica e finanziaria - ha aggiunto - molto più ampi di quelli regionali. Una discussione su una vertenza cosi importante è auspicabile avvenga anche con l'aiuto e il contributo del Ministero".
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