Si vede che questo deve essere il
suo destino. Nata dopo la Grande guerra, appena terminata la
epidemia di Spagnola, per rimettere in moto l'economia, la Fiera
di Milano, cento e uno anni dopo, è un'altra volta pronta alla
stessa missione. Non vede l'ora di riprendere il cammino
interrotto e rilanciare l'economia del Made in Italy.
Il 12 aprile del 1920, grazie all'iniziativa di otto
imprenditori, nasceva a Milano la prima Fiera Campionaria,
organizzata sui Bastioni di Porta Venezia, con 1200 espositori.
Gli stand vennero realizzati utilizzando le baracche dei
prigionieri di Caporetto. Due anni dopo, con Regio Decreto di
Vittorio Emanuele III, l'Ente Autonomo Fiera Internazionale di
Milano, ha intrapreso un cammino che ha portato la Fiera di
Milano a diventare uno dei poli espositivi più importanti al
mondo.
"La storia della Fiera come quella dell'Italia - sottolinea
Enrico Pazzali, Presidente di Fondazione Fiera Milano - è una
storia di ricostruzione e di rinascita. Come avviene nei nostri
padiglioni dove, mostra dopo mostra, le forme cambiano, si
modificano, si rinnovano. Per poi lasciare posto a nuove forme
totalmente differenti e sempre più rivolte all'innovazione. Una
rinascita sempre più incisiva e impetuosa, che ogni volta ha
saputo ripartire con sempre maggior slancio. Siamo convinti che
sarà così anche questa volta".
Non c'è stata, nell'aprile 2020, la grande festa per il
centenario. Non ci sarà neanche quella per il centunesimo
compleanno. "Un anno fa - ricorda Pazzali - così come oggi
eravamo impegnati con la realizzazione del padiglione di
emergenza al Portello che fino ad ora ha accolto circa 500
pazienti. E oggi, insieme ai partner privati, siamo impegnati
nella realizzazione di un nuovo, importante centro vaccinale
presso il quale ad oggi sono state vaccinate oltre 60mila
persone". Ma tutto è già pronto per il 'dopo', che si intravvede
per il secondo semestre 2021 quando nei padiglioni di Milano e
di Rho vuole tornare a essere protagonista il bello e ben fatto,
il nuovo che anticipa il futuro.
La festa, quella vera, è attesa adesso per il compleanno
102, che potrebbe cadere tra le Rassegne del fashion e il Salone
del mobile più grande di sempre.
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