(ANSA) - MILANO, 12 LUG - Cortocircuiti tra pesce e carne.
Qualcosa in più di una tendenza che sta ridisegnando il modo di
concepire una cucina fuori da schemi consolidati: è il concetto
del Surf'n'turf che sbarca a Milano e diventa sempre più
protagonista di menu che smontano ogni convenzione, combinano
elementi che la cucina canonica tiene ben divisi. Nella
congiunzione di terra e acqua in un unico piatto, spesso gli
abbinamenti riduzioni e condimenti (con il fondo di carne che,
ad esempio, entra in gioco sui crostacei) o il gioco tra
grassezza e freschezza, come nella stilosa pancia di maiale in
abbinamento al polpo.
Il nuovo menu di Cristian Spagnoli al ventesimo piano del
'MiView" di Portello (è il ristorante di "Artigiano in Fiera")
va molto oltre: ci sono almeno due elementi coprotagonisti di
ogni portata, in un continuo abbraccio tra elementi nordici (o
lombardi) e il respiro marino: emblematica la testina di vitello
entra nello spaghetto ai ricci di mare completato dalla grue di
cioccolato. Una filosofia che si rincorre per un numero davvero
considerevole di portate in carta: la sfoglia di pan di segale
con lardo e gambero rosso di Mazara, come pure il gambero
laccato al chorizo (che ha punte piccanti giocate con garbata
vivacità). E ancora il granciporro abbinato alla spalletta di
vitello o il tortello con ricciola e prosciutto crudo. Un
entusiasmo dell'innovazione e del "tutto ben fatto".
Abbinamenti che segnano un'evidente accelerazione della
cucina nel post-pandemia che, soprattutto a Milano, distilla il
nuovo e l'inconsueto: portate e congiunzioni che, da qui a un
anno, saranno sempre più protagoniste in menu che, davvero,
intendono rompere con gli schemi e inventare nuove frontiere.
(ANSA).
A Milano nuove visioni in cucina, combinazioni tra pesce e carne
Nuovo menu di Cristian Spagnoli (MiView) smonta ogni convenzione
