Il piano industriale della
Popolare di Sondrio prevede un utile netto pari a 323 milioni al
2025, in crescita del 20% rispetto al 2021. Un Roe in aumento al
9,2% nel 2025 e su valori mai inferiori all'8% in tutto
l'orizzonte di piano. Nelle linee strategiche è poi indicata una
remunerazione degli azionisti in crescita con oltre 550 milioni
di dividendi previsti in arco piano e un Payout ratio al 50%
ogni anno.
Nuova spinta su risparmio gestito, bancassicurazione e
tecnologia, quest'ultimo sostenuto da investimenti in personale
e digitalizzazione, con base costi sotto controllo, pari a 619
milioni al 2025. Prosegue l'attività di derisking con un npl
ratio lordo in diminuzione al 3,8% al 2025 e costo del rischio a
47 punti base al 2025. Stimata una redditività core in crescita
a 1,1 miliardi nel 2025.
"Il piano industriale racconta le prospettive di una 'banca
che fa banca', concentrata sui propri ambiti distintivi,
intenzionata a crescere su aree, quali la gestione del risparmio
e la bancassicurazione, in cui riteniamo di avere ancora ampio
potenziale, evolvendo in senso digitale la relazione con la
nostra clientela", sottolinea l'a.d. Mario Alberto Pedranzini.
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