Terna ha pianificato interventi in
Lombardia per 1,2 miliardi di euro nell'ambito del piano
nazionale da 18,1 miliardi illustrato oggi al mercato. La parte
del leone la fa il collegamento tra l'Italia e la Svizzera da
1000 Mw, la cui realizzazione è legata al progetto di
razionalizzazione della rete in alta tensione di Valtellina e
Valchiavenna, in provincia di Sondrio, che porterà alla
demolizione di quasi 500 km di elettrodotti esistenti e
all'interramento di linee aeree.
Il progetto di sviluppo della Valchiavenna, prevede anche la
razionalizzazione di tutta la porzione di rete nelle provincie
di Sondrio, Bergamo, Lecco e Milano. Nel progetto sono compresi
interramenti di elettrodotti a 132 kW e numerose dismissioni di
linee aeree. La pianificazione ha già tento conto delle aree
urbanizzate, prevedendo gli interramenti possibili in base alla
morfologia del territorio. Sono state perseguite le migliori
soluzioni tecnologiche e a minor impatto ambientale.
L'intervento - spiega Terna - consentirà di ottenere
"benefici in termini di riduzione di occupazione di territorio a
seguito della dismissione di notevoli porzioni di rete
esistente". Inoltre, grazie all'interconnessione con la
frontiera nord e all'aumento della 'magliatura' della rete, sarà
possibile avere un servizio di trasmissione dell'energia "sempre
più efficiente" con un aumento dell'importazione di energia
rinnovabile.
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