(ANSA) - MILANO, 16 NOV - Confrontare l'esperienza della
Lombardia nella lotta alla siccità a quella di Israele, una
terra al 70% desertica che, trasformandosi, ha saputo dar vita a
un'agricoltura di qualità votata all'export.
Questo l'obiettivo dell'evento promosso dalla commissione
Agricoltura e tenutosi oggi a Palazzo Pirelli che ha messo al
centro il tema dell'innovazione tecnologica.
Diversi i docenti universitari e responsabili di enti
intervenuti, tra cui Aaron Fait dell'università Ben Gurion di
Neghev, la regione desertica di Israele che ha 'portato' al
confronto la sua storia, e il presente, nella lotta alla
siccità: "In Israele - ha detto - l'attività agricola si basa
per il 90% su acqua riciclata e ciò permette di non sottrarre
l'acqua all'utilizzo dei cittadini". Siccità e cambiamenti
climatici evocano "prospettive difficili" per il comparto
agricolo, e per questo, secondo il presidente della commissione
Agricoltura e consigliere regionale di Forza Italia, Ruggero
Invernizzi, è "fondamentale cooperare tra addetti ai lavori",
approfondendo le soluzioni più innovative ed efficaci.
Al convegno, tra gli altri, sono intervenuti Marco Mancini
del Politecnico di Milano, Arianna Facchi dell'Università degli
studi di Milano, la direttrice Anbi Gladys Lucchelli, il
direttore Ersaf Massimo Ornaghi, il vicepresidente di Coldiretti
Lombardia Paolo Carra e il presidente di Confagricoltura
Lombardia, Riccardo Crotti. Presente anche l'assessore di
Regione Lombardia all'agricoltura, Fabio Rolfi, secondo cui il
modello israeliano "ha fatto scuola ed è un esempio ripreso a
livello mondiale", con lo scambio tra esperienze che "non potrà
che portare benefici al nostro sistema agricolo". (ANSA).
A Palazzo Pirelli confronto Lombardia-Israele sulla siccità
Presente anche docente della Regione desertica del Neghev
