(ANSA) - MILANO, 19 OTT - A indire le prossime elezioni
regionali in Lombardia sarà il presidente della Regione in
carica, Attilio Fontana, e non più il prefetto. Lo stabilisce la
modifica alla legge elettorale regionale vigente, la n. 17 del
31 ottobre 2012, approvata oggi a maggioranza in commissione
Affari istituzionali.
Il presidente della Regione potrà indire le elezioni non
prima dei 30 giorni precedenti la fine naturale della
legislatura e non oltre i 60 giorni successivi: per la Lombardia
quindi il range temporale' è da intendersi compreso tra il 4
febbraio e il 6 maggio 2023. In ogni caso, è di competenza del
ministero dell'Interno stabilire una data differente da quella
indicata dal presidente della Regione a fronte di possibili
accorpamenti con altre elezioni.
Il progetto di legge approvato oggi attribuisce al presidente
della Regione anche la competenza sull'assegnazione dei seggi
consiliari alle singole circoscrizioni elettorali: la
ripartizione dei seggi è effettuata dividendo il numero
complessivo degli abitanti della Regione per il numero dei seggi
attribuiti al relativo Consiglio regionale (80 in Lombardia) e
assegnando di conseguenza i seggi in proporzione alla
popolazione di ogni circoscrizione sulla base dei quozienti
interi e dei resti più alti.
"Anche la Lombardia si allinea a quanto già stabilito da
quasi tutte le altre Regioni italiane - sottolinea il presidente
del Consiglio regionale Alessandro Fermi - un atto che trova
compimento nei tempi e nei termini dovuti e nel rispetto della
legislazione nazionale". (ANSA).
Ok in commissione, il governatore indirà le elezioni regionali
Avrà competenza anche su assegnazione seggi consiliari
