"È necessario ottenere il
superamento dei brevetti esclusivi per i vaccini anti COVID-19,
concedendone le licenze per una produzione su vasta scala,
rivedendo temporaneamente il regime dei brevetti nel quadro di
un accordo tra Unione europea, Organizzazione mondiale del
commercio e case farmaceutiche": è quanto ha sostenuto il
vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia Carlo
Borghetti nella riunione odierna della Calre, la conferenza
delle oltre 70 assemblee legislative regionali della Ue.
Durante la riunione Borghetti ha presentato una Dichiarazione
a sostegno di una risposta europea la più efficace e rapida
possibile alla pandemia convinto che "o se ne esce insieme o non
se ne esce".
Borghetti ha inoltre proposto di sollecitare la costruzione
di una Unione Europea della Salute "passo in avanti nel
consolidamento del Pilastro Sociale Europeo, per l'universalità
dell'accesso alle cure in tutti i territori".
Rispetto al gruppo CALRE sulle Disuguaglianze di salute nei
sistemi socio-sanitari europei, che lui coordina, Borghetti ha
spiegato che che nei prossimi mesi focalizzerà il lavoro sulla
cooperazione con le altre Regioni europee dato che "per
combattere le nuove disuguaglianze in salute causate dal
COVID-19, va promosso in particolare lo scambio di buone
pratiche per ridurre il divario vaccinale".
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