È cominciato nel carcere di San
Vittore di Milano, l'interrogatorio di Alessandro Impagnatiello,
il 30enne che ha confessato di aver ucciso Giulia Tramontano, la
sua fidanzata incinta al settimo mese dopo aver inscenato la sua
scomparsa. L'uomo, assistito dall'avvocato Sebastiano Sartori,
dovrebbe rispondere alle domande del gip Angela Minerva che
dovrà decidere sulla convalida del fermo e sulla richiesta di
custodia in carcere avanzata dalla procura
Le accuse a suo carico sono omicidio volontario aggravato,
occultamento di cadavere e interruzione di gravidanza senza
consenso. Impagnatiello ha accoltellato Giulia lo scorso sabato
sera nella loro abitazione di Senago, nel Milanese, e poi ha
tentato per due volte di bruciare il corpo che ha poi fatto
trovare agli investigatori.
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