(di Gioia Giudici)
(ANSA) - MILANO, 26 MAR - L'Istituto Marchiondi Spagliardi,
ex riformatorio e straordinario esempio di architettura
brutalista italiana, progettato dall'architetto Vittoriano
Viganò, sarà per la prima volta accessibile al pubblico in
occasione della prossima Milano Design Week, dal 17 al 23
aprile.
Il Comune di Milano non solo ha raccolto progetti e
iniziative di interesse pubblico dedicati al design per
costruire il palinsesto ufficiale della Milano Design Week, ma
ha anche invitato gli operatori a immaginare interventi
all'interno di spazi comunali dismessi o in via di recupero. Il
risultato della call? Oltre venti quartieri coinvolti, più di
180 progetti tra mostre, esposizioni, eventi e installazioni con
oltre 100 operatori, 1.200 appuntamenti, con un incremento del
40% rispetto al 2022. Numeri da boom per la rassegna parallela
al Salone del Mobile che, dopo gli anni della pandemia, torna
nelle sue solite date primaverili.
Oltre ad aree consolidate come Brera, Durini, Isola, Statale,
Tortona e 5Vie, il design invaderà anche zone meno centrali
della città, con progetti e istallazioni nei quartieri Corvetto,
Certosa, Gratosoglio, Barona, Bovisa e Baggio, dove si trova
l'Istituto Marchiondi Spagliardi.
La manifestazione, spiega l'assessora al Lavoro e Sviluppo
Economico con delega a Moda e Design Alessia Cappello, "sarà di
nuovo una grande festa per tutta la città, e non solo per il
centro. Il nostro obiettivo è quello di allargare e diffondere
sempre di più la Design Week in diverse zone della città
diramandosi dal centro verso i quartieri e immaginare anche
quello che accadrà dopo la manifestazione in un'ottica di
sostenibilità e circolarità: la nascita di nuove aree del
design, di progetti finalizzati al riutilizzo di spazi comunali
dismessi come l'ex Marchiondi a Baggio e di tante iniziative
focalizzate sul recupero e il riuso di allestimenti vanno in
questa direzione". (ANSA).
Milano Design Week torna in aprile e fa il boom
Cento operatori per 1200 eventi, riapre riformatorio Marchiondi
