Gli italiani tornano a viaggiare in
treno e quest'estate "abbiamo superato i valori del pre-covid,
intorno al 3% e 4%, ma in alcuni casi del 20% e fino al 30% nel
traffico internazionale". Così l'amministratore delegato di
Trenitalia, Luigi Corradi, interpellato sull'andamento del
traffico passeggeri di quest'anno, in occasione della
presentazione della 'Winter Experience 2022', che prenderà il
via domenica 11 dicembre, all'insegna di viaggi più integrati e
offerte per contrastare il caro vita. "Adesso ci aspettiamo un
Natale simile, con tanta gente in treno, e vediamo il prossimo
anno con valori vicini, o uguali, a quelli del 2019". I numeri
registrati dal Polo Passeggeri del gruppo Fs, di cui Trenitalia
è capofila, "dimostrano che il treno è tornato ad essere il
mezzo di trasporto dei tempi pre-Covid, utilizzato non solo per
motivi di lavoro ma anche per svago", afferma Corradi.
Interpellato sul caro-energia, l'a.d. assicura che il gruppo non
ha scaricato i costi sui prezzi del biglietto. Anzi, "lo sforzo
di Trenitalia sarà quello di contenere al massimo i prezzi verso
una sostenbilità sociale, non solo ambientale".
Per la stagione invernale sono oltre 9mila i collegamenti al
giorno in treno e circa 23mila corse in bus tra Italia ed
Europa. E' il programma previsto dalla Winter Experience 2022
del Polo Passeggeri del Gruppo FS composto da Trenitalia
(capogruppo di settore), Busitalia e Ferrovie del Sud Est. In
Italia, Frecce, Intercity, Eurocity, Euronight e Il Regionale
garantiranno oltre 6.700 collegamenti in treno, ai quali si
aggiungono più di 13.600 corse bus. In Europa saranno oltre
2.400 i collegamenti complessivi al giorno in treno e 9.000 le
corse bus in Spagna, Francia, Regno Unito, Germania, Olanda e
Grecia. Per quanto riguarda l'alta velocità, sulla rete
nazionale correranno 250 Frecce al giorno, con più collegamenti
tra Roma e Milano (88 quelli giornalieri). Aumentano i
collegamenti anche verso il Sud.
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