Da domani i cittadini lombardi over
60 potranno rivolgersi prioritariamente al proprio medico di
medicina generale per la somministrazione del vaccino
antinfluenzale. I soggetti a rischio per patologia potranno
chiederla, oltre che al proprio medico, anche ai centri
specialistici di riferimento. Per la prossima stagione
antinfluenzale - informa Regione Lombardia - sono disponibili
fino a 2,7 milioni di dosi per tutto il territorio lombardo.
A partire dal 18 ottobre, tutti i cittadini per i quali la
vaccinazione antinfluenzale è raccomandata e offerta
gratuitamente potranno, inoltre, prenotare l'appuntamento per il
vaccino presso una Asst o una farmacia attraverso la piattaforma
regionale di prenotazione del vaccino antinfluenzale
vaccinazioneantinfluenzale.regione.lombardia.it.
Le categorie per le quali la vaccinazione antinfluenzale è
raccomandata e offerta attivamente e gratuitamente sono, tra gli
altri, i cittadini di età pari o superiore a 60 anni, quelli
affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da
influenza, le donne in gravidanza e nel periodo successivo al
parto, i bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 14 anni (nati
dal 2008 al 2022). Ed ancora i medici e il personale di
assistenza esposto al rischio di trasmettere l'influenza a
soggetti ad alto rischio di complicanze influenzali.
I vaccini antinfluenzali possono essere co-somministrati
nella stessa seduta oppure a qualunque distanza temporale, con
tutti gli altri vaccini, compresi quelli anti Covid.
Sono 29 i centri vaccinali e 6.000 i medici e pediatri e 650
farmacie che hanno aderito alla campagna vaccinale.
"Il vaccino antinfluenzale - ha detto la vicepresidente e
assessore al Welfare, Letizia Moratti - è un alleato sempre più
strategico e lo raccomandiamo in particolare ai soggetti a
rischio".
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