"Giù le mani dalle lumache": è
cosi, con striscioni e adesivi disseminati in paese, concentrati
fra lo slargo davanti al palazzo comunale e la stazione, tutti
di identico tenore, che gli animalisti hanno contestato la Corsa
delle lumache in programma domenica a Pizzighettone, in
provincia di Cremona.
Blitz la notte scorsa e, al mattino, la rivendicazione con
un video su YouTube postato dall'associazione
Centopercentoanimalisti - Nzt. "Quella gara è una vergogna, va
fermata" il messaggio sintetizzato.
Pizzighettone Fiere dell'Adda, ente organizzatore
dell'iniziativa che ha il patrocinio di Comune e Regione,
ribadisce che le lumache non verranno neppure toccate durante il
loro tragitto di un metro e che non ci sarà "nessun
maltrattamento e a fine corsa tutte saranno liberate in parchi e
giardini".
Rassicurazioni che non bastano al gruppo animalista:
"Evidentemente c'è chi non sa più cosa fare per passare il tempo
e attirare l'attenzione. Le lumache sono animali tra i più
fragili, vulnerabili, e non possiamo nemmeno immaginarle con
appiccicato il numero. Quale sarà il terrore che proveranno
queste povere creature? Ci sono animalisti che le tolgono dalla
strada perché non vengano schiacciate e ci sono questi autentici
trogloditi che le usano e maltrattano, una vergogna che non può
passare inosservata. Oltre che una pagliacciata diseducativa per
i bambini che non accetteremo. Faremo denuncia". Per ora,
comunque, tutto confermato: 270 le chiocciole concorrenti.
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