Sono arrivati in tribunale a
Brescia per l'udienza preliminare davanti al gup Gaia Sorrentino
i tre accusati dell'omicidio di Laura Ziliani, l'ex vigilessa di
52 anni uccisa l'otto maggio di un anno fa a Temù, paese
dell'Alta Valle Camonica.
Mirto Milani, trasferito dal carcere di Canton Mombello, è
accusato dell'omicidio della donna, insieme a due delle sue tre
figlie: Paola e Silvia Zani, anche loro in aula, sono state
portate dall'istituto di Verziano, dove condividono la cella
dallo scorso 24 settembre.
Durante l'udienza dello scorso 27 giugno, poi aggiornata a
oggi, erano state affrontate questioni preliminari relative alla
costituzione di parte civile dei fratelli, della mamma e della
figlia mezzana della vittima.
Oggi potrebbe arrivare la decisione sul rinvio a giudizio dei
tre. Il processo potrebbe iniziare a fine ottobre, davanti alla
prima sezione penale della corte d'Assise di Brescia.
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