In una Milano che dopo la design e
la fashion week sembra tornata ai livelli pre-Covid,
FederModaMilano (Confcommercio Milano) stima in 389 milioni di
euro il giro d'affari dei saldi, che partono domani, a Milano e
nell'area metropolitana, con il coinvolgimento di oltre un
milione di famiglie.
"Stime in crescita rispetto all'anno scorso grazie anche al
ritorno degli eventi e al turismo di qualità" nota Andrea
Colzani, presidente di FederModaMilano, che ipotizza una spesa
media pro capite di 135 euro.
"L'auspicio - sottolinea Colzani - è che questi saldi estivi
si riconfermino come l'occasione per suggellare i trend di
consumo e di attrattività di Milano, che ha sicuramente
imboccato la strada giusta per superare la crisi, vissuta come
altre città globali europee, che hanno accusato pesantemente la
recessione innescata dalla pandemia. Infatti, non a caso,
secondo gli ultimi sondaggi Milano risulta essere la sesta città
al mondo più cercata sul motore di ricerca Google".
"I prodotti di moda, tessile, abbigliamento, calzature e
accessori, che durante la stagione non sono aumentati nonostante
i rincari generalizzati - sottolinea Colzani - con gli sconti
saranno ancor più appetibili per quei consumatori a caccia
dell'affare". "L'auspicio - conclude Colzani - è, dunque, di
arrivare presto ad una nuova normalità a partire proprio da
Milano e Area metropolitana, capace d'intercettare e rispondere,
con il suo pluralismo distributivo fatto di boutique di lusso,
catene e, soprattutto, da una capillare presenza di negozi
multimarca, alle esigenze d'acquisto dei consumatori più attenti
alle novità di moda, qualità, sostenibilità".
Per questi saldi estivi milanesi, la percentuale media di
sconto sarà del 30/40%, sempre secondo Federmoda.
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