Sulle case di comunità "stiamo
correndo. Ne ho già inaugurate una trentina insieme a cinque
ospedali di comunità in tutte le province lombarde". Lo ha detto
la vicepresidente lombarda, Letizia Moratti, intervistata su
Class Cnbc, dopo aver ribadito che il 40% delle case di comunità
dovrà essere operativo entro quest'anno, un altro 30% l'anno
prossimo e un altro 30% ancora nel 2024.
"Quando vado alle inaugurazioni - ha aggiunto - vedo grande
entusiasmo rispetto a questo cambiamento". Perché "tutta la
sanità territoriale è un cambio culturale. Attraverso le
centrali operative territoriali - ha sottolineato - si fa
orientamento verso le persone. Nelle case di comunità lavora
un'equipe multidisciplinare che prende in carico la persona e
non la malattia".
E poi "c'è l'integrazione con tutta l'assistenza sociale e
una forte collaborazione con i sindaci, un altro cambio
culturale". Per arrivare "anche attraverso la telemedicina che
ci darà un grande aiuto - ha concluso - alle cure domiciliari:
la casa come primo luogo di cura".
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