È attiva a Milano l'infoline in
lingua ucraina per supportare i profughi fuggiti dalla guerra.
Il centralino telefonico è stato finanziato nell'ambito del
progetto 'Insieme per l'Ucraina', realizzato da Fondazione Ismu,
Codici e Progetto Integrazione, in collaborazione con il Comune
di Milano, e finanziato da Andrij Shevchenko attraverso una
donazione al fondo istituito dall'amministrazione
#MilanoAiutaUcraina.
Il numero gratuito 020205 sarà operativo a partire da oggi
con operatori madrelingua che, dalle 9 alle 18, dal lunedì al
venerdì, forniranno ascolto e orientamento integrato con i
servizi del Comune di Milano e delle reti territoriali. Gli
operatori lavoreranno su tre postazioni con l'obiettivo di
raccogliere le richieste e realizzare una mappatura dei bisogni
che permetterà, nelle prossime settimane e per tutta l'estate,
di orientare in modo più proficuo le risorse a disposizione
organizzando attività mirate a rispondere alle esigenze emerse.
L'infoline nasce, come spiegano dal Comune, per favorire una
migliore inclusione dei nuovi arrivati nel tessuto cittadino e
per promuovere un'integrazione di cui possano beneficiare la
comunità ucraina e quella ospitante. Per questo, gli operatori
potranno supportare i profughi nell'iscrizione ai servizi per
l'infanzia e scolastici, ma anche per orientare sulle procedure
per richiedere e ottenere il permesso di soggiorno o
regolarizzare la propria posizione in Italia. Se necessario,
inoltre, sarà possibile svolgere colloqui in presenza su
appuntamento.
L'auspicio del Comune è che l'infoline possa essere utile
anche per intercettare le famiglie e i minori non accompagnati
arrivati in città in modo informale e non segnalati alle
autorità competenti, al fine di indirizzarli verso i servizi e
le opportunità offerte dal sistema Milano. L'infoline è stata
finanziata da Shevchenko con 60 mila euro.
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