Non c'è un "quadro probatorio
connotato da solidità e gravità" per ritenere sia stato
'turbato' l'accordo tra Diasorin e il Policlinico San Matteo per
lo sviluppo dei test sierologici per la diagnosi del Covid.
Inoltre, non è stato commesso alcun peculato vista la "finalità
pubblica" del progetto messo a punto nei laboratori dell'Irccs e
mancano le esigenze cautelari Per ciò il gip di Pavia Maria
Cristina Lapi, ha rigettato la misura interdittiva della
sospensione dall'incarico chiesta dalla Procura, quando era
guidata da Mario Venditti, per il virologo Fausto Baldanti, per
l'ad Carlo Rosa e il direttore scientifico di Diasorin.
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