Il Castello Sforzesco dedica una
mostra alle sculture in legno provenienti da Milano e da
Vigevano che sono state entrambe due importanti città ducali nel
periodo tra '400 e '500.
L'esposizione 'Sculture lignee a confronto dalle città di
Vigevano e Milano' è stata inaugurata oggi e sarà visitabile da
domani, 21 ottobre, fino al 16 gennaio 2022 nella Sala della
Balla del Castello. L'esposizione, curata da Claudio Salsi che è
direttore Area Soprintendenza del Castello, è concepita come
naturale prosecuzione della rassegna 'Il Corpo e l'Anima, da
Donatello a Michelangelo. Scultura italiana del Rinascimento'
curata insieme al Louvre di Parigi.
In mostra ci sono gruppi scultorei di imponenti dimensioni
come il Compianto di San Dionigi e l'Ancona di San Giuseppe
provenienti da Vigevano, qui messi a confronto con opere
provenienti dalla collezione del Castello sforzesco come il
Compianto di Casoretto.
Le sculture sono state recentemente oggetto di interventi di
restauro, di indagini scientifiche e documentarie. L'Ancona di
San Giuseppe dalla chiesa della Madonna dei Sette Dolori di
Vigevano era un'opera ancora poco nota soprattutto perché le sue
ingenti dimensioni e la collocazione in una chiesa hanno
impedito fino ad oggi di apprezzarla. L'opera è frutto del
lavoro dei maggiori artisti dell'epoca: ai fratelli De Donati si
attribuiscono le statue di Giuseppe e Maria, mentre a Giovanni
Angelo e Tiburzio del Maino si assegna l'esecuzione delle scene
narrative dei profeti.
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