Presentato a Milano nella sale del
Museo della Scienza e della Tecnologia, dove è stato girato pure
il volo del drone spaziale innamorato della Terra per il video
del primo singolo estratto dall'album 'Atmospace', esce venerdi
in tutto il mondo il nuovo lavoro della Premiata Forneria
Marconi (Pfm).
Titolo sia in inglese che in italiano, 'Ho Sognato Pecore
Elettriche"/"I Dreamed of Electric Sheep', perchè l'album,
pubblicato da Inside Out Music e distribuito da Sony Music
Entertainment, sarà in doppia versione. "Premetto che non siamo
contro niente ne' nessuno, non siamo contrari all'informatica e
alla cibernetica - ha detto Franz Di Cioccio, voce e batteria
del gruppo - Ma forse stiamo perdendo qualcosa di molto
importante per l'uomo, il potere del sogno, la capacità di
potere sognare".
Un po' surreale, un po' fantascientifico, l'album sembra
voler dare una risposta alla famosa citazione del film Blade
Runner, a cui il titolo si ispira: 'Ma gli androidi sognano
pecore elettriche?', anche alla luce di quello che è stato
vissuto da tutti con i terribili mesi della pandemia e del
lockdown. Al lavoro hanno contribuito anche due ospiti
internazionali, Ian Anderson e Steve Hackett, oltre a Flavio
Premoli, già co-fondatore di PFM e Luca Zabbini, leader dei
Barock Project. Il video del singolo 'Atmospace', già in radio e
disponibile in digitale, esce venerdì contemporaneamnete all'
album della PFM, protagonista della scena musicale da oltre 50
anni. Il loro primo grande successo 'La carrozza di
Hans/Impressioni di settembre', è infatti del 1971. "La notizia
fantastica del momento è che si può tornare finalmente a
suonare", ha concluso Patrick Djivas, bassista del gruppo.
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