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Droga: Cartabia, Rogoredo da degrado a bene comune

Droga

Droga: Cartabia, Rogoredo da degrado a bene comune

'Era piazza spaccio e consumo tra le più grandi d'Italia'

MILANO, 26 luglio 2021, 12:46

Redazione ANSA

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Il cosiddetto 'boschetto della droga' di Rogoredo di Milano era "un'area tristemente famosa e nota come una delle più grandi piazze di spaccio e consumo in Italia" e ora "è stato trasformato in un parco e da luogo di degrado diventa un bene comune fruibile da tutta la comunità": è quanto ha detto la ministra della Giustizia Marta Cartabia prima della firma di un protocollo d'intesa in prefettura a Milano che prevede l'impiego di detenuti del carcere di Opera nei lavori di cura e manutenzione dell'area verde di Rogoredo.
    Cartabia l'ha definito "un evento importante e positivo: celebriamo una rinascita che è già iniziata da anni - ha aggiunto - che vede un percorso alle spalle e uno proiettato in avanti, è un punto di arrivo e punto di partenza". "E' un'emergenza che non è sconfitta con il risanamento del boschetto - ha aggiunto - lo spaccio si sposta, il mercato della droga cambia caratteristiche e contesti e non svanisce, anche perchè è sempre alimentato dal business della criminalità organizzata".
    Cartabia ha ricordato la definizione di "limbo di spettri" data da un padre quando era andato a riprendere il figlio in mezzo al boschetto di Rogoredo: "E' una storia che mi ha colpito moltissimo, ho spesso ripensato al dolore e all'immensa pietà di quel padre tra siringhe e sguardi vitrei. Non posso non ripensare a lui e mi piace immaginare che questo protocollo abbia valore simbolico anche per lui", ha concluso il ministro che ha partecipato alla firma del protocollo assieme al capo dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria Bernardo Petralia, al sindaco di Milano Giuseppe Sala, al prefetto di Milano Renato Saccone e alle associazioni che hanno contribuito alla rinascita del parchetto.
   

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