"Con 120 mila dosi quotidiane
entro il 10 luglio potremmo
concludere almeno la prima vaccinazione tutti i lombardi". Lo ha
detto il presidente della Regione, Attilio Fontana. "Siamo
pronti - ha aggiunto - ad arrivare alle 150 mila inoculazioni al
giorno e anche a superarle, dipende se ci sono i vaccini. Nel
momento in cui, dal 20 maggio, avremo il programma dei numeri
dei vaccini che ci arriveranno, potremmo essere anche più
precisi circa la data in cui concludere le vaccinazioni". "I
nostri cittadini, sia per il fatto che hanno avuto una
situazione più drammatica, sia perché si lasciano convincere dai
nostri medici, non rifiutano il vaccino AstraZeneca, se non in
misura irrisoria. Quindi io nelle scorse settimane ho chiesto,
nel caso ci fossero dosi AstraZeneca non utilizzate, che noi
siamo disposti a riceverle", ha concluso il governatore.
Riguardo la pandemia, con 48.952 tamponi effettuati, sono
1.154 i nuovi casi, con il tasso di positività in leggero calo
al 2,3% (ieri 2.6%). Scende ancora il numero di ricoverati nelle
terapie intensive (-21, 390) e nei reparti (-92, 2159). I
decessi sono 22, per un totale di 33.329 morti in regione
dall'inizio della pandemia.
Presa di posizione di Roberto Carlo Rossi, presidente
dell'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Milano, sul
'Green-Pass' definito "inutile". "Da giorni il centralino
dell'Ordine dei Medici è bombardato dalle telefonate dei medici
di famiglia che non sanno cosa rispondere ai loro pazienti che
si informano o richiedono il cosiddetto Green-Pass - ha
sottolineato -. Il certificato verde è inutile perché il medico
di famiglia dovrebbe dichiarare, ad esempio, l'avvenuta
vaccinazione quando il paziente possiede già quella rilasciata
al momento della vaccinazione".
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