Rendere le filiali della banca più
accoglienti e accessibili creando, da un lato, un ambiente
idoneo anche negli spazi e, dall'altro, garantendo opportunità
di inclusione e di autonomia, in chiave prospettica anche di
anziani, autistici, persone con disabilità o situazioni di
difficoltà. Con questo obiettivo, Creval ha realizzato il
progetto 'Creval Inisieme', partendo dalla filiale di Milano San
Fedele.
"Nei mesi scorsi siamo entrati in contatto con associazioni di
persone autistiche con cui abbiamo approfondito il tema del loro
rapporto con le banche e compreso come fosse importante dare il
nostro contributo. Nasce così Creval INSIEME che ha l'obiettivo
primario di rendere più agevole l'esperienza in agenzia da parte
di clienti autistici o con difficoltà psico-motorie", spiega
Federico Ascari, responsabile Area Corporate Identity,
Communications, Marketing e Sustainability di Creval. "Crediamo
nella sostenibilità sociale e ambientale - aggiunge - e siamo
impegnati nella realizzazione di iniziative che ne tengano conto
in ogni ambito di azione, in particolare dal punto di vista
personale e umano". Il progetto, che coinvolgerà diverse
filiali, si è strutturato su due direttrici: la formazione del
personale, attraverso un ciclo di incontri direttamente guidati
da persone autistiche; e una riqualificazione degli spazi in
filiale. "Rendere i servizi accessibili a tutte le tipologie di
utenti abbattendo, non solo le barriere architettoniche, ma
anche quelle relazionali, sensoriali e culturali significa
favorire le autonomie, quindi riconoscere a tutti pari
possibilità e dignità. Per questo consideriamo Creval INSIEME un
progetto di civiltà", ha commentato Alice Sodi, formatrice di
ǝ-quality srls.
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