"A fine mese le scorte a
disposizione di Regione Lombardia saranno esaurite, avendo
completato il numero di quelle a disposizione": il presidente
della Regione Attilio Fontana lo ha sottolineato durante la
conferenza stampa in cui ha annunciato di aver chiesto di
dimettersi ai membri del cda di Aria, la società regionale che
gestisce le prenotazioni delle vaccinazioni, al centro delle
polemiche per i disguidi che sono accaduti, per creare la figura
di un amministratore unico, ovvero l'attuale dg Lorenzo Gubian.
"Il totale delle vaccinazioni in Lombardia - ha ricordato
Fontana - è di 1.231.413 dosi utilizzate, quelle somministrate
agli over 80 sono 322.568, oltre a 60mila nelle Rsa. Quindi la
percentuale di chi ha ricevuto una dose, tra gli over 80 che
hanno aderito, supera di gran lunga il 50%, in linea con ciò che
accade nel resto del Paese. Da noi nel weekend sono state
inoculate un quarto delle vaccinazioni del Paese".
A denunciare ulteriori disguidi nelle vaccinazioni è stato il
sindaco di Bergamo Giorgio Gori che ha postato una foto di
anziani in fila a Bollate, nel Milanese. Mentre il segretario
della Lega Matteo Salvini ha detto di aspettarsi "segnali
positivi" anche perché la prossima settimana per le prenotazioni
entrerà in campo la piattaforma di Poste Italiane. E i Comuni,
attraverso Anci Lombardia, hanno chiesto di essere coinvolti.
Nel frattempo, continuano a crescere anche se pur leggermente
i ricoveri per Coronavirus in Lombardia, dove ci sono 822
pazienti in terapia intensiva (cioè 16 più di ieri) e 6.922
negli altri reparti Covid, in aumento di 26. In tutto i nuovi
positivi registrati sono 2.105, ovvero il 9,6% dei 21.732
tamponi eseguiti. Sono 77 i decessi, che portano il totale a
29.876.
Fra le province, sono 691 i casi a Milano, di cui 267 in
città, 374 a Brescia, 262 a Monza, 217 a Bergamo, 130 a Varese,
88 a Lecco, 77 a Cremona, 71 a Como, 66 a Pavia. 45 a Sondrio,
19 a Lodi e 14 a Mantova.
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