E' stato trovato morto uno dei due uomini dispersi da ieri sera in mare a Pieve Ligure (Genova). In mattinata è stato trovato un cadavere al largo di Punta Vagno, davanti a corso Italia a Genova e secondo le autorità potrebbe trattarsi di uno di loro. Ad accorgersi del corpo in acqua è stato un velista che ha avvertito Capitaneria di porto e vigili del fuoco che da ieri stanno perlustrando il mare alla ricerca dei due, un polacco e un ucraino. Secondo la denuncia presentata da un amico che era in loro compagnia, i due sarebbero spariti nelle acque davanti alla costa. Si sono messi alla ricerca i vigili del fuoco di Rapallo e la squadra dei sommozzatori partiti dalla Spezia. Le operazioni di ricerca sono state coordinate dalla capitaneria di porto di Genova e sospese alle 3 della notte a causa della mareggiata, ma sono riprese questa mattina anche con l'aiuto dell'elicottero della Capitaneria di porto partito da Sarzana. I carabinieri della compagnia di Santa Margherita Ligure competente per territorio, hanno appurato che i due sono operai che alloggiavano in una villa sul mare dove svolgevano lavori di ristrutturazione. I due erano insieme a un altro amico sugli scogli di Scalo Torre, a Pieve Ligure, quando un'onda li ha travolti e risucchiati in mare. La zona d'estate è un luogo di ritrovo per i ragazzi tanto che il sindaco ha organizzato un servizio di sorveglianza nel periodo estivo fino a metà settembre. Il luogo è pericoloso a causa delle correnti che spingono al largo. I pompieri stanno effettuando le ricerche anche con i droni mentre la capitaneria prosegue con le vedette via mare e l'elicottero. Sono stati identificati i due uomini finiti in mare ieri sera a Pieve Ligure dopo essere stati travolti da un'onda mentre erano sugli scogli. Sono Radoslav Zielinski, polacco, 42 anni, e Jurii Katerynhyk, ucraino di 47. Il corpo del primo è stato recuperato. L'ucraino è ancora disperso.
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