Sono 120 le navi da crociera nel
mondo già predisposte per essere alimentate con l'elettricità in
banchina ma restano solo 32 i porti elettrificati a livello
internazionale, il 2% del totale, in lieve aumento rispetto ai
29 del 2022. È il quadro emerso dall'ultimo report ambientale
della Cruise Lines International Association (Clia) presentato
ad Amburgo.
Ad oggi sono solo 10 i porti europei con le banchine già
elettrificate in quattro Paesi: Germania, Norvegia, Svezia e
Gran Bretagna, nessuno in Italia, dove sono stati finanziati
interventi di elettrificazione negli scali di Civitavecchia,
Livorno, La Spezia e Genova.
Secondo l'Agenzia statunitense per la protezione dell'ambiente
i sistemi di elettrificazione delle banchine che consentono alle
navi di spegnere i motori una volta all'ormeggio, a secondo del
mix energetico utilizzato, permettono di ridurre le emissioni di
CO2 fino al 98%.
Ad oggi, 120 navi Clia (il 46% del totale della flotta mondiale)
sono predisposte per l'elettrificazione a terra. Nel 2028 si
prevede siano più di 210 ad essere equipaggiate con tali sistemi
o saranno configurate per ricevere energia da terra in futuro
(tre quarti delle imbarcazioni esistenti).
Le compagnie aderenti a Clia si sono impegnate affinché entro il
2035 tutte le loro navi siano dotate di sistemi per sfruttare
l'elettrificazione delle banchine. Secondo il programma
Fit-for-55 dell'UE, entro il 2030 i principali porti europei
dovranno essere dotati di energia elettrica a terra, il che
velocizzerà ulteriormente gli investimenti nelle infrastrutture
portuali.
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