Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scala, Carlo Felice e Opéra insieme per opera su Il nome della rosa

Scala, Carlo Felice e Opéra insieme per opera su Il nome della rosa

Il debutto il 27 aprile 2025

MILANO, 19 maggio 2023, 17:41

Redazione ANSA

ANSACheck

Tv: Giacomo Battiato, serie 'Il nome della Rosa ' un 'impresa - RIPRODUZIONE RISERVATA

Tv: Giacomo Battiato, serie  'Il nome della Rosa ' un 'impresa - RIPRODUZIONE RISERVATA
Tv: Giacomo Battiato, serie 'Il nome della Rosa ' un 'impresa - RIPRODUZIONE RISERVATA

C'è già la data del debutto: il 27 aprile 2025 al teatro alla Scala di Milano andrà in scena l'opera Il nome della rosa, basata sul romanzo di Umberto Eco.
    Il teatro, insieme all'Opéra di Parigi e al Carlo Felice di Genova e con il sostegno della Siae, ha commissionato il lavoro al compositore pisano Francesco Filidei, mentre la regia è stata affidata a Damiano Michieletto. "Questa - ha spiegato alla presentazione il sovrintendente milanese Dominique Meyer - è un'opera importantissima. Non vogliamo solo fare una bella serata ma un evento".  A dirigere la nuova grand opera sarà Ingo Metzmacher, maestro di fama internazionale specialista del repertorio contemporaneo. È nata nel periodo del covid l'idea di commissionare una nuova opera a un compositore italiano che alla Scala non era ancora stato presentato. La scelta è ben presto caduta su Filidei, che a cinquant'anni ha al suo attivo ha già altre due opere liriche. Ed è stato Filidei, durante il secondo incontro, a proporre un lavoro sul Nome della rosa. "Abbiamo iniziato con il coordinatore artistico André Comploi nell'estate 2020. Questo è un progetto di tre anni fa che arriverà a maturazione nel 2025, oltre il mio mandato" ha sottolineato Meyer, sottolineando l'importanza del ruolo di Comploi, risposta indiretta a chi per il futuro pensa che oltre un sovrintendente servirà in futuro anche un direttore artistico al Piermarini. Ma Meyer non ha risparmiato una frecciatina al nuovo decreto che pone il limite di 70 anni per il i sovrintendenti, presentando in conferenza la guida del Carlo Felice Claudio Orazi. "Ci conosciamo da tanto. Come avete letto dai giornali siamo vecchi: io non me ne ero accorto". "L'impresa - ha spiegato Filidei, a cui sarà dedicata l'edizione 2025 del festival Milano Musica - è mastodontica" con cori importanti, un alternanza di recitativi ed arie e una struttura della composizione che ricorda quella dei petali di una rosa. "Ringrazio la famiglia Eco e La nave di Teseo - ha aggiunto - che mi hanno seguito e aiutato".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza