(ANSA) - GENOVA, 20 MAR - È stato installato nei laboratori
dell'Unità di Anatomia Patologica del Gaslini uno strumento in
grado di digitalizzare i vetrini cito-istologici. Questa nuova
tecnologia consente di richiedere l'interpretazione in tempo
reale delle immagini per la diagnosi primaria anche a distanza
(telediagnosi), effettuare richieste di parere, seconde opinioni
o consultazioni con esperti tramite pochi click (teleconsulto),
migliorare la formazione di studenti e specializzandi di
anatomia patologica, valutare in sede di discussione
multidisciplinare i casi più complessi, effettuare revisioni
cito-istologiche per l'arruolamento dei pazienti nei trial
clinici, ottimizzare le procedure di processamento dei campioni
biologici all'interno dei laboratori di anatomia patologica, e
garantire la continuità diagnostica e assistenziale. Lo
strumento è stato acquisito grazie a una parte dei fondi
reperiti con il finanziamento 5x1000 per la ricerca scientifica
e alla collaborazione tra Davide Cangelosi, ricercatore
dell'Unità di Bioinformatica Clinica presso la Direzione
Scientifica, proponente e investigatore principale del progetto,
e Valerio Gaetano Vellone, direttore dell'Unità di Anatomia
Patologica dell'Istituto Gaslini. "La digitalizzazione dei
preparati istologici - spiega Cangelosi - apre nuove prospettive
dal punto di vista della ricerca scientifica in quanto
permetterà l'applicazione di metodiche avanzate di analisi di
immagine, come le Intelligenze artificiali, che possono
individuare caratteristiche istologiche non evidenziabili con
una valutazione classica, identificare le aree di maggiore
interesse o quantificare velocemente e accuratamente indici
istopatologici complessi".
"L'introduzione della patologia digitale rappresenta un
importante progresso nella capacità diagnostica dell'Anatomia
Patologica del Gaslini - aggiunge il direttore scientifico
Angelo Ravelli - perché rende l'interpretazione dei preparati
istologici più rapida, efficiente e precisa. Apre, inoltre,
scenari assai interessanti in numerosi ambiti delle future
attività dell'Istituto, della telemedicina alla formazione,
dalle sperimentazioni terapeutiche alla ricerca scientifica".
(ANSA).
Gaslini, nuovo strumento per digitalizzare campioni istologici
"Nuove prospettive per la ricerca scientifica"
