Mentre il Comune di Genova
attende di vedere e quindi svelare i progetti delle aziende, è
stata fissata al 15 marzo 2023 l'udienza al Tar in merito al
ricorso proposto dai cittadini di Sampierdarena contro
l'insediamento dei depositi chimici a Ponte Somalia, che
sarebbero quindi trasferiti da Multedo. Lo comunica il
presidente del municipio Centro Ovest, Michele Colnaghi (M5s).
Nell'udienza del 15 marzo sarà accorpatp anche il ricorso di
Grimaldi Euromed (Gruppo Grimaldi). "Prima di quella data i
passi da compiere sono ancora molti e impegnativi, sono in
costante contatto con i nostri legali e ingegneri ambientali per
studiare le future mosse - spiega Colnaghi - siamo in attesa di
ricevere i verbali della riunione del consiglio superiore dei
lavori pubblici che avrebbe dato l'ok all'adeguamento tecnico
funzionale di Ponte Somalia per ospitare i depositi, sulla base
di quelle carte integreremo il ricorso".
Per il Comune l'ok all'adeguamento tecnico funzionale è stato
un importante passo avanti ma secondo i contestatori del
trasferimento mancano ancora molti tasselli: "Chiediamo che chi
si deve ancora esprimere lo faccia, vigili del fuoco,
capitaneria, Mise, manca anche la Via. Inutile dire che se da
qui a marzo dovessimo veder muoversi una pagliuzza a Ponte
Somalia impugneremo e chiederemo la sospensiva - aggiunge
Colnaghi - lo sversamento avvenuto nel torrente Varenna, non
solo dimostra i problemi che esistono negli impianti di
qualsiasi tipologia, ma anche ciò che può succedere durante il
trasporto, la cui sicurezza nessuno potrà mai garantire".
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