"Con il passare dei giorni sento che
l'emozione aumenta. Ma è un'ansia positiva: saper prendere il
bello delle cose, credo che sia una lezione che ho imparato da
Blanca". Maria Chiara Giannetta è entusiasta all'idea di salire
sul palco dell'Ariston come co-conduttrice della quarta serata
di Sanremo, venerdì 4 febbraio, e sottolinea il suo debito di
riconoscenza nei confronti del personaggio della profiler non
vedente, vivace, intuitiva, tenace, ironica, protagonista della
serie andata in onda nelle scorse settimane su Rai1, che ha
consolidato l'affetto del pubblico nei suoi confronti, dopo il
successo nei panni della 'capitana' Anna Olivieri in Don Matteo.
"Ho capito dopo cosa mi ha regalato Blanca: ha accresciuto la
mia sensibilità e me ne sto giovando adesso", sottolinea
all'ANSA l'attrice foggiana, 29 anni, che si è preparata a lungo
per un ruolo delicato: "E' stato difficile, ma molto intenso".
Ora è pronta a entrare in un "mondo nuovo: Amadeus mi ha voluta
accanto a sé per dare un contributo a un grande spettacolo che
vuole intrattenere, divertire le persone in un momento
difficile. Sanremo è una macchina incredibile, da cui si impara
tantissimo: devi stare sul pezzo, entrare nel racconto,
improvvisare e questo mi stimola tantissimo. I miei interventi?
Mi piacerebbe parlare dei temi della disabilità, che mi stanno a
cuore, ma con gli autori dobbiamo decidere anche in base alle
scelte nelle altre serate".
Per le prove all'Ariston Maria Chiara Giannetta lascerà per
qualche giorno la divisa e il set della tredicesima stagione di
Don Matteo, un'altra produzione della Lux Vide: "Mancano ancora
alcune settimane di riprese, andremo in onda appena finisce Doc.
Anna Olivieri è il personaggio che ha segnato l'inizio di tutto
questo, le sono molto affezionata: sta facendo un bellissimo
percorso, dovrà mettere in pratica tutto quello che ha imparato
dalle sue esperienze".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA