Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Plichi bomba a pm Torino: chieste condanne per oltre 52 anni

Plichi bomba a pm Torino

Plichi bomba a pm Torino: chieste condanne per oltre 52 anni

A processo tre anarco-insurrezionalisti

GENOVA, 20 settembre 2021, 16:40

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Oltre 52 anni di carcere: è quanto chiesto dal sostituto procuratore della Dda genovese Federico Manotti, insieme al procuratore capo facente funzioni Francesco Pinto, nel processo a tre anarco-insurrezionalisti arrestati dal Ros nel 2019 perché ritenuti gli autori dei pacchi bomba inviati nel 2017 a due magistrati torinesi e al direttore del Dap di Roma.
    L'indagine era passata da Milano a Genova per incompetenza territoriale. L'accusa è di attentato. In particolare, la procura ha chiesto 18 anni e quattro mesi per Giuseppe Bruna, 49 anni, e 17 anni per Robert Firozpoor, 23 anni, di origine iraniana, e Natascia Savio, 35 anni.
    Secondo quanto emerso dalle indagini i tre avrebbero spedito tre pacchi esplosivi, intercettati prima che venissero recapitati, ai pm torinesi Roberto Maria Sparagna e Antonio Rinaudo, impegnati in indagini sugli anarchici, e a Santi Consolo, all'epoca direttore del Dap di Roma. I tre, avevano scoperto gli investigatori, si erano incontrati a Genova e qui avevano organizzato e assemblato i pacchi bomba.
    Erano stati traditi da un dettaglio: in una delle buste era rimasta una targhetta del prezzo che aveva un negozio di articoli cinesi del capoluogo ligure. Attraverso le telecamere erano stati ricostruiti gli spostamenti e si era risaliti alla loro identità .
    Questa mattina il procuratore Pinto ha presenziato all'udienza dopo gli attacchi di alcuni anarchici nei confronti del collega Manotti. Subito dopo le proteste, infatti, il capo dei magistrati aveva sottolineato come le richieste di misure fossero "scelte collegiali prese da tutta la procura".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza