Un pugliese di 40 anni, residente
nel savonese, è stato denunciato dalla Polfer in servizio alla
stazione ferroviaria di Genova Principe perché ha tentato di
nascondere la propria identità 'toppando' però sulla data di
nascita. L'uomo infatti ha affermato di esser nato il 29
febbraio 1989 giorno che sul calendario non è mai esistito.
Tutto è nato dal fatto che l'uomo in questione si è presentato
alla tenda della croce rossa alletita in stazione per i tamponi
rapidi gratuiti e ha 'saltato' la coda. A chi gli ha fatto
notare che non era proprio una cosa coorretta, l'uomo si è
rivolto in modo così aggressivo da costringere i militi a
chiamare la Polfer che gli hanno chiesto documenti che non
aveva. Così è partita la procedura di identificazione che ha
portato l'uomo a mentire e di conseguenza a unadenuncia per
false attestazioni. In più, l'uomo è stato oggetto di Foglio di
via dal Comune di Genova con divieto di ritorno per 3 anni.
Intanto inquestura a genova si è recato un ragazzo di origini
tunisine affermando di esser minorenne e di aver dirittoquindi
all'accoglienza. Gli agenti dell'Upg hanno deciso di verificarne
l'identità e hanno scoperto che in realtà il giovane di anni ne
aveva 20 e non 16 e che era già stato espulso dal territorio
nazionale con rimpatrio in charter, destinazione Tunisi,
eseguito dall'Ufficio Stranieri della Questura di Potenza con il
divieto di rientro in Italia per 5 anni. Il ragazzo è stato
arrestato e, già una volta respinto alla frontiera di Potenza, è
stato denunciato per false attestazioni sulla propria identità
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