Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Covid: oltre 20 morti sospette sotto lente procura Genova

Covid

Covid: oltre 20 morti sospette sotto lente procura Genova

Esposti da familiari per virus contratto in reparti covid-free

GENOVA, 15 maggio 2021, 17:05

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sono oltre venti i casi di morti sospette per Covid su cui indaga la procura di Genova. Sulla scrivania del pubblico ministero Arianna Ciavattini e dell'aggiunto Francesco Pinto sono arrivati decine di esposti di parenti di persone ricoverate nel periodo di marzo in vari ospedali degli ospedali del capoluogo ligure ma anche del Levante. Secondo i familiari avrebbero contratto il virus in quelli che avrebbero dovuto essere reparti Covid-free dove, a loro parere, non sarebbero state rispettate le norme di cautela per evitare la trasmissione del virus. I magistrati hanno delegato i carabinieri del Nas per verificare se tutte le norme siano state rispettate e se vi fosse personale non vaccinato.
    Uno dei primi casi riguarda il reparto di pneumologia dell'ospedale San Martino dove avrebbe lavorato un operatore socio-sanitario non vaccinato per motivi di salute. I militari hanno sequestrato cartelle cliniche e sentito decine di persone per ricostruire con esattezza quando i pazienti poi morti possano avere contratto il virus e le eventuali responsabilità.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza