"Entrano nel vivo i lavori di
potenziamento ed adeguamento dello Stadio Tre Fontane. Grazie al
rinnovato impulso dato dall'assessorato allo Sport guidato da
Alessandro Onorato e con l'attenta supervisione dei dirigenti
del Dipartimento Sport di Roma Capitale è stata superata una
situazione di stallo burocratico che si trascinava ormai dal
2018". E' quanto si legge in una nota del presidente dell'Ati
Tre Fontane Ugo Pambianchi.
Terminati i lavori il Tre Fontane, sarà conforme alle ultime
normative Figc e Uefa, e potrà ottenere l'agibilità per gli
eventi, sia sportivi che non, da disputarsi in notturna.
L'obiettivo principale è far giocare in casa alle ragazze della
As Roma tutte le gare della Women's Champions League. La prima
fase di lavori sarà completata entro novembre ed è allo studio
anche una soluzione temporanea di illuminazione per garantire il
regolare svolgimento delle gare durante i lavori nel caso gli
stessi si protraessero a causa del meteo.
Le opere saranno totalmente a carico della concessionaria
ProFit Ng Capogruppo Mandataria di 'Ati Tre Fontane' che è
concessionaria dell'impianto capitolino sin dal 2015. Il
progetto prevede due fasi: la prima riguarda un nuovissimo
sistema di illuminazione ad altissima efficienza mediante
installazione di 4 torri faro dietro le due tribune. In una
seconda fase verrà realizzato, adiacente allo Stadio, un Centro
di Riabilitazione e recupero funzionale per gli sportivi, e un
campo polivalente per il calcio a 5 e il volley. "Siamo
assolutamente determinati a rispettare il nostro cronoprogramma
e chiudere la prima fase dei lavori entro novembre 2023",
afferma Pambianchi.
"Contenti di aver mantenuto l'impegno preso per lo Stadio Tre
Fontane. In tempi record abbiamo autorizzato un progetto che
valorizzerà un impianto comunale e aiuterà a migliorare
l'impiantistica romana", sottolinea in una nota l'assessore allo
Sport di Roma Capitale Alessandro Onorato.
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