Sgominata ad Ostia una banda che
spacciava crack e cocaina nelle case popolari. I carabinieri
della Compagnia di Ostia hanno sottoposto agli arresti
domiciliari quattro persone, tutte originarie della capitale, e
collocato in comunità due minorenni, italiani, dando esecuzione
a due ordinanze emesse dai Gip dei rispettivi Tribunali, per il
reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Un ulteriore indagato
è stato sottoposto all'obbligo di presentazione alla Polizia
Giudiziaria.
Le indagini hanno consentito di accertare un'intensa attività
di spaccio di crack e cocaina (cosiddetta "cotta" e "cruda") :
come base operativa c'era un appartamento di proprietà
dell'Ater-Comune di Roma, assegnato ad una componente del gruppo
criminale, poi sequestrato. Grazie a numerosi servizi di
appostamento ed all'utilizzo delle intercettazioni video ed
ambientali, è stato documentato un frenetico "via-vai" di
acquirenti che, attraverso dei messaggi convenzionali,
richiedevano la sostanza stupefacente allo spacciatore di turno
posizionato, a rotazione con gli altri indagati, dentro
l'appartamento e questi, protetto da una fitta rete di
"vedette",(munite anche di monopattini)l, e da un sistema di
videosorveglianza, cedeva lo stupefacente, a seconda della
richiesta, in "decini", "quindicini" e "ventini", attraverso la
grata di protezione della porta d'ingresso.
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